1. EPS-Airpop

Il Polistirene espanso sinterizzato si ricava dalla trasformazione del polistirene espandibile, che è, a sua volta derivato dal petrolio. Questa materia prima è un polimero dello stirene, al quale si aggiunge un agente espandente che non utilizza gas della famiglia dei clorofluorocarburi (CFC), degli idroclorofluorocarburi (HCFC) né degli idrofluorocarburi (HFC), inoltre, il suo uso non comporta impatti negativi sulla fascia d’ozono.

2. Trasformazione

Il ciclo inizia quando la materia prima viene esposta a vapore con temperature comprese tra gli 80º e i 110ºC. Nel corso del processo i granuli vetrosi della materia prima si
trasformano in perle di plastico con una struttura a cella chiusa, che vengono poi immesse in particolari stampi o blocchiere, dove sono sottoposte di nuovo all’azione del vapore saturo. Qui, le perle si saldano fra di loro per ottenere grandi blocchi omogenei o prodotti pre-formati che assumono direttamente la forma definitiva.

3. Caratteristiche

L’EPS/Airpop è in grado di garantire durata pressoché illimitata, estrema versatilità e massima duttilità in fase di formatura. È particolarmente leggero e offre un’eccellente efficacia come isolante termico. Tra le sue innumerevoli proprietà distaccano, inoltre, l’elevata resistenza meccanica, insieme alla capacità di assorbire gli urti, le speciali caratteristiche di igienicità, la facilità di movimentazione e installazione, nonché la resistenza all’umidità.

4. Applicazioni

Grazie alla versatilità, alla duttilità in fase di formatura, ma anche alle eccellenti caratteristiche e proprietà che lo contraddistinguono, l’EPS/Airpop è largamente impiegato come isolante termico, imbottitura di alleggerimento nell’edilizia o come materiale d’imballaggio e packaging per ogni tipo di prodotti in molteplici settori di applicazione.

1. EPS-Airpop

Il Polistirene espanso sinterizzato si ricava dalla trasformazione del polistirene espandibile, che è, a sua volta derivato dal petrolio. Questa materia prima è un polimero dello stirene, al quale si aggiunge un agente espandente che non utilizza gas della famiglia dei clorofluorocarburi (CFC), degli idroclorofluorocarburi (HCFC) né degli idrofluorocarburi (HFC), inoltre, il suo uso non comporta impatti negativi sulla fascia d’ozono.

2. Trasformazione

Il ciclo inizia quando la materia prima viene esposta a vapore con temperature comprese tra gli 80º e i 110ºC. Nel corso del processo i granuli vetrosi della materia prima si trasformano in perle di plastico con una struttura a cella chiusa, che vengono poi immesse in particolari stampi o blocchiere, dove sono sottoposte di nuovo all’azione del vapore saturo. Qui, le perle si saldano fra di loro per ottenere grandi blocchi omogenei o prodotti pre-formati che assumono direttamente la forma definitiva.

3. Caratteristiche

L’EPS/Airpop è in grado di garantire durata pressoché illimitata, estrema versatilità e massima duttilità in fase di formatura. È particolarmente leggero e offre un’eccellente efficacia come isolante termico. Tra le sue innumerevoli proprietà distaccano, inoltre, l’elevata resistenza meccanica, insieme alla capacità di assorbire gli urti, le speciali caratteristiche di igienicità, la facilità di movimentazione e installazione, nonché la resistenza all’umidità.

4. Applicazioni

Grazie alla versatilità, alla duttilità in fase di formatura, ma anche alle eccellenti caratteristiche e proprietà che lo contraddistinguono, l’EPS/Airpop è largamente impiegato
come isolante termico, imbottitura di alleggerimento nell’edilizia o come materiale d’imballaggio e packaging per ogni tipo di prodotti in molteplici settori di applicazione.